PODCAST - NEWS

L'Opinione del 22 Dicembre 2022 - edizione delle 16.02

Scarica

Non so voi, ma anche io, come molti, sognavo un 2023 senza covid. Comunque un
nuovo anno con un virus normalizzato, tenuto sotto controllo, da dimenticare. Un
sogno che però potrebbe non realizzarsi alla luce di quello che sta accadendo in
Cina. L’allarme cresce, gli Usa e adesso anche l’OMS si dicono preoccupati. Perché
l’ondata devastante che ha travolto Pechino, con morti, ospedali affollati e sanità al
collasso, potrebbe arrivare in Europa. Almeno questo è ciò che temono gli esperti a
partire dalla fine di gennaio.
Il covid arriverebbe in una Europa che ha rimosso tutte le restrizioni, quindi
impreparata a una nuova impennata.
Nel nostro paese a parte gli ospedali, le mascherine si vedono poco e niente, negli
aeroporti nessuno le usa più. L’appello al buon senso dei virologi è caduto nel vuoto.
Io ho fatto mio il suggerimento di Fabrizio Pregliasco: tenerla in tasca, in borsa, in
macchina e usarla come si fa con gli occhiali da sole, quando servono.
Mascherine, sanificazione delle mani frequente, sono accorgimenti piccoli ma molto
utili. Anche questo Natale, proteggiamo i nostri anziani. Se i piccoli starnutiscono,
hanno tosse, teniamoli a debita distanza dai più fragili.
Questi anni di sofferenza, di difficoltà, mettiamoli a frutto: quello che abbiamo
imparato non dimentichiamolo, teniamolo con noi. Con la speranza che quello che
sta accadendo in Cina, non si ripeta alle nostre latitudini. E’ questo il regalo che
vorrei trovare sotto l’albero domenica prossima.
EgidiangelaSechi

© Riproduzione riservata



    Più Visti
    Loading...
    Caricamento in corso...